"L'esonero dal pagamento dei tributi locali, a partire dalla Tares, ed il recupero di risorse che potrebbero scaturire dalla sospensione di opere pubbliche che, a maggior ragione in questa drammatica fase, appaiono superflue". E' la richiesta fatta al Comune di Pescara da Ezio Ardizzi, presidente della locale Confcommercio. Al Comune si chiede "di attivarsi immediatamente per aiutare concretamente le famiglie e le attivita' economiche che hanno riportato gravi danni a causa del maltempo dei giorni scorsi. "Di fronte all'ennesimo dramma cittadino con interi quartieri letteralmente sommersi e con attivita' commerciali e case invase da fiumi di acqua e fango - osserva Ardizzi - ci chiediamo se le tante risorse che l'Amministrazione ha destinato a presunti abbellimenti di facciata potevano essere meglio spese per interventi strutturali su fogne e collettori. Inoltre si impone anche una riflessione sul Fiume Pescara: probabilmente senza il recente dragaggio, seppur parziale, la situazione sarebbe stata ancor piu' drammatica, ma non basta; per fare un passo definitivo verso la messa in sicurezza del fiume occorre l'approvazione urgente del Piano Regolatore Portuale al fine di consentire lo sbocco delle acque oltre la diga foranea. I fatti dei giorni scorsi - commenta infine il presidente della Confcommercio di Pescara - devono servire alla politica locale come monito per le scelte future: basta con la politica dei rondo' e delle dune, occorre riportare al centro della discussione gli interventi per le infrastrutture fondamentali per la messa in sicurezza della citta' e per un reale sviluppo economico del territorio".
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