Una "situazione di estrema pericolosita'" che si e' venuta a creare sul fronte della viabilita' lungo l'argine del torrente Nora, nel comune di Cepagatti, a seguito delle recenti e abbondanti piogge, e' stata segnalata dal presidente della commissione provinciale di Vigilanza, Camillo Sborgia, alle autorita' competenti. Il consigliere provinciale di Pescara si e' rivolto, con una lettera, al servizio Genio Civile regionale, alla Protezione civile regionale e, per conoscenza, al prefetto. Sborgia segnala in particolare la situazione di contrada Ciarra Inferiore e fa notare che lungo la sponda del torrente "e' presente una strada demaniale che viene utilizzata dagli agricoltori per accedere alla coltivazione dei fondi e da diverse aziende", tra cui un vivaio con oltre 50 dipendenti e un'attivita' artigianale. Il presidente della commissione Vigilanza chiede quindi di "sistemare, con un intervento urgente, almeno la voragine che ha distrutto la viabilita', onde evitare l'ulteriore aggravarsi della situazione con le piogge" che stanno proseguendo anche in queste ore.
"Arriva il freddo artico e batteremo i denti da Nord a Sud". Lo conferma in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: "Gelidi venti nordorientali spazzeranno l'Italia, determinando rovesci di neve sulle adriatiche fino a quote di bassa collina, ma a tratti fin sulle coste tra martedì e mercoledì; colpite in particolare Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, a tratti anche la Romagna. Ancora piogge e temporali su Calabria, Sicilia e Sardegna orientale". "Le città a maggior rischio neve sono Urbino, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Teramo, Chieti, l'Aquila, Campobasso, a tratti anche Pescara e Termoli - prosegue l'esperto - Meno probabile lungo le spiagge di Rimini, Pesaro e Ancona, a causa dei forti venti di grecale che spazzeranno la costa con raffiche anche di oltre 70km/h; tuttavia la neve potrebbe accumulare nelle immediate colline alle porte di queste città o, comunque, sopraggiungere mista a pioggia durante i rovesci più intensi. Attesi accumuli anche di oltre 10-20cm in collina tra basse Marche, Abruzzo e Molise. La sensazione di freddo potrà inoltre venire accentuata dai tesi venti di grecale, con temperature percepite inferiori a quelle reali.
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