Un 39enne della provincia di Pescara e' finito in carcere a seguito dei maltrattamenti a cui ha sottoposto la convivente. L'arresto e' stato effettuato dai carabinieri di Pescara, agli ordini del capitano Claudio Scarponi, in esecuzione di una ordinanza che sostituisce la precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento. La nuova misura e' stata adottata in seguito alla violazione, da parte del 39enne, delle prescrizioni imposte dal Tribunale. L' uomo era stato arrestato la prima volta nel mese di marzo 2013 per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna convivente. Gli venivano contestati numerosi episodi di violenza sia fisica che psicologica, a partire dal novembre del 2011 fino a marzo del 2013. In quella circostanza il molestatore e' stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento, ma la sua condotta violenta ed intimidatoria nei confronti della vittima e' proseguita con minacce, aggressioni e scenate di gelosia per cui cui si e' arrivati al nuovo arresto
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