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Pubblicato il 22/09/2013 22:10

Manca un documento per i test dell'Università, studentessa aiutata dai carabinieri

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Una storia da libro Cuore a L'Aquila. Se non fosse stato per i carabinieri una giovane di Castellammare di Stabia avrebbe rischiato di non poter accedere al test di ingresso alla facolta' di Medicina dell'Universita' degli Studi dell'Aquila. La ragazza, infatti, giunta in citta' la sera tarda prima del giorno fatidico, aveva dimenticato a casa un documento che, tuttavia, conservava nella e-mail del suo telefonino. Il problema era come stamparla. Recatasi con i genitori al ristorante 'L'Unico Posto' ha chiesto aiuto anche li' ma non c'erano le strumentazioni necessarie. 

Il 'caso' e' stato risolto dal maitre Roberto grazie all'intervento del comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Savino Guarino, che stava cenando nel locale. Il direttore di sala, infatti, ha chiesto all'ufficiale se potesse fare qualcosa per la ragazza. Detto fatto. Sotto suo suggerimento la e-mail e' stata inviata alla centrale operativa del comando, stampata, e portata da una gazzella dei carabinieri nel locale. "Il tutto - racconta Roberto - tra lo stupore della studentessa e dei suoi genitori, entrambi medici". Il colonnello Savino, stimato investigatore non solo in provincia, ritiene di aver fatto solo un gesto di mera generosita' e che "l'Arma e' sempre a disposizione del cittadino". Comunque, grazie alla sua solidarieta', forse, un domani, dalla facolta' di Medicina dell'Universita' dell'Aquila uscira' un nuovo medico che aveva rischiato il camice bianco per la mancata stampa di un semplice atto amministrativo.

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