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Pubblicato il 04/02/2015 16:04

Maxi multa per la protezione civile di Montesilvano

Impiegati come volontari per il servizio di salvamento in alcuni stabilimenti di Montesilvano, scoprono di essere stati oggetto di sfruttamento. La vicenda dopo verifiche da parte di finanzieri e Ispettorato del Lavoro. Protagonisti una ventina di ragazzi che, per circa mille ore lavorate nella scorsa stagione estiva, hanno ricevuto una remunerazione nettamente inferiore ai 1.200 euro promessi loro dal Corpo Volontari Protezione Civile Montesilvano Onlus che aveva stipulato dei contratti remunerativi con otto balneatori del posto per garantire il servizio. Nei confronti dell' associazione la Guardia di Finanza ha eseguito un accertamento emettendo un'ammenda di oltre 150 mila euro per sfruttamento di lavoro nero; restano ancora da quantificare i contributi che l' associazione dovra' versare all'Inps per le ore lavorate dai ragazzi, mentre sono ancora da definire le posizioni dei balneatori coinvolti. Il tutto risale allo scorso luglio quando le verifiche di finanzieri e Ispettorato del Lavoro hanno scoperto il sistema ideato dall'associazione, ma e' venuta alla luce grazie all' esposto di uno dei genitori dei giovani sfruttati, pagati, alla fine dei conti, "circa 60 centesimi per ogni ora" lavorata. Nel mese di marzo 2014 l'associazione aveva fatto svolgere un corso professionale a pagamento (con i soldi poi restituiti), ai giovani che non avevano il brevetto professionale e che avrebbero poi prestato servizio in estate. Prima della stagione estiva la onlus ha poi stipulato i contratti con otto stabilimenti balneari, che prevedevano un onere di qualche migliaio di euro, costo comunque inferiore a quelli che derivano dall'assunzione diretta di bagnini per il servizio di salvataggio. Nell'esposto si sottolinea che ai giovani era stato promesso, a parole, un compenso di 400 euro mensile da giugno ad agosto, a patto che ufficialmente svolgessero il lavoro come volontari: alle prime rimostranze dei ragazzi, che non avevano ricevuto i soldi di giugno, l'associazione provvide a pagare un forfait di sette euro per ogni turno fatto per complessivi 150 euro al mese a giugno e luglio, con l'assicurazione di pagare le tre mensilita' da 400 euro alla fine della stagione. 

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