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Pubblicato il 18/07/2014 07:07

Metodo Stamina, Vannoni pronto a "lottare in tribunale"

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''Ora si lottera' in tribunale''. Davide Vannoni, presidente di Stamina foundation, commenta cosi' la notizia della richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Torino per lui e per altre 12 persone, accusate di associazione a delinquere, in relazione alla vicenda del metodo Stamina. ''Porteremo in giudizio - dice Vannoni  - altrettante carte di quelle prodotte dal pm Raffaele Guariniello che dimostreranno la nostra innocenza. Quella del pm e' una verita', la nostra e' un'altra. lo dimostreremo in giudizio''. Vannoni si dice poi certo che dal prossimo 21 luglio agli Spedali di Brescia riprendera' la somministrazione delle infusioni, come ordinato dal giudice dell'Aquila il 12 luglio scorso. Si tratta di tre bambini, due che continuano la terapia, tra cui la piccola Noemi, divenuta una delle figure simbolo della lotta ''pro-stamina'', e uno che la affrontera' per la prima volta. Secondo Vannoni, che e' sotto processo anche per tentata truffa alla Regione Piemonte, non si rischia un'influenza negativa tra i due procedimenti a suo carico: ''Anzi spero il contrario e che l'altro processo possa incidere positivamente dimostrando la mia buona fede. Non abbiamo tentato nessun raggiro, ma solo di portare in Italia un metodo terapeutico, collaborando con un ente pubblico, che non a caso non si e' costituito parte civile, in un momento nel quale per le staminali non c'era legge ed esse non erano considerate un farmaco''. Vannoni si dice fiducioso sulla giustizia, a partire dalle 180 pronunce giudiziali favorevoli al metodo Stamina: Ma al di la' dei fatti contestati, osserva, ''e' un processo complesso nel quale entrano in gioco aspetti delicati come il diitto alla salute e le sue implicazioni politiche. Porteremo le valutazioni cliniche di periti terzi. E mi stupisce che Guariniello, in un'indagine durata sei anni, non abbia prodotto una sola valutazione clinica. sarebbe stato senz'altro un arricchimento per il processo''. Vannoni, che finora non si e' presentato in udienza nel processo contro la Regione non anticipa quello che sara' il suo comportamento processuale: ''Decidero' con i miei legali Pasquale Scrivo e Liborio Cataliotti''

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