Una storia di droga dietro la rissa avvenuta al ristorante il 19 luglio a Montesilvano, in un locale di via Vestina. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla denuncia di cinque persone, appartenenti ai due gruppi che si sono fronteggiati forse per questioni di droga. Da una parte ci sono tre donne nomadi, di cui una 24 anni, l'altra di 39 anni e la terza minorenne. Dall'altra ci sono una coppia, una donna e un uomo, la prima 32enne il secondo 42enne.
Sono tutti di Cappelle sul Tavo e devono rispondere di rissa aggravata dalle lesioni, considerato che dopo le botte qualcuno e' finito in ospedale (ma nessuno ha sporto querela). Le indagini non sono finite perche' ci sarebbero altri partecipanti a quell'episodio da identificare. La discussione e poi la rissa sarebbero scattate perche' le nomadi avrebbe venduto un grammo di bicarbonato a una tossicodipendente al posto di una dose di cocaina.
L'acquirente, avendo capito tutto, quando ha trovato la spacciatrice al ristorante, pare abbia chiesto indietro i soldi e da li' e' scaturito il parapiglia
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