Solo il controllo delle impronte digitali ha potuto accertare l'identità di Marko Mujic, 23 anni, di origine serba, arrestato dai carabinieri di Montesilvano per tentata estorsione. I militari dell'Arma hanno notificato al giovane un provvedimento di arresto per un'altra vicenda, dopo aver scoperto che ha ben 49 identità diverse o alias. Dal controllo delle impronte digitali, e' risultato che l'arrestato si e' presentato alle forze dell'ordine con 49 nomi diversi, in occasione dei vari fermi e arresti subiti in passato.
Esaminando uno di questi nomi, Nikolic Pasa, e' emerso lo straniero e' stato condannato a 6 anni di reclusione per furto aggravato in abitazione, reato commesso il primo agosto 2007 a Ravenna. All'uomo, attualmente detenuto nel carcere di Pescara, e' stato notificato quindi l'ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna. L'11 luglio, insieme a due complici, Mujic avrebbe tentato di estorcere del denaro al titolare di uno stabilimento balneare di Montesilvano minacciandolo di dar fuoco alla struttura in cui i tre avevano consumato delle bevande.
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