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Pubblicato il 20/06/2013 22:10

Montesilvano, sgombero coatto della casa confiscata ai rom

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Confiscato ai rom e passato nella proprieta' dello Stato. Un appartamento di circa 120 metri quadri situato in via Marche, al numero 10, a Montesilvano, acquistato dai nomadi attraverso il denaro derivante da attivita' illecite, e' stato sgomberato oggi dalle forze dell'ordine, al termine di un lunghissimo iter che ha preso il via con il sequestro dell'alloggio, diversi anni fa. Dopo i vari ricorsi si e' arrivati stamani all'epilogo della vicenda, su cui si e' espressa anche la Cassazione, per cui i nomadi proprietari dell'alloggio sono stati costretti a lasciarlo, dopo aver tolto tutti i mobili e le suppellettili. A disporre lo sgombero e' stata la prefettura, considerato che il provvedimento di sfratto (che scadeva proprio oggi) non e' stato ottemperato dai nomadi. La struttura e' stata assegnata alla Compagnia dei carabinieri di Montesilvano. Per un altro immobile della citta' adriatica e' stato gia' seguito con successo lo stesso iter. Si trova in via L'Aquila e da anni e' occupato dall'Associazione nazionale carabinieri. Si annuncia lo sgombero, a breve, anche per un altro alloggio in via Adige, sempre a Montesilvano.

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