E' morto stamani all'ospedale di Bari, dove era stato ricoverato nel reparto di rianimazione con gravi ustioni sull'80% del corpo, il musicista 38enne residente a Turrivalignani che la sera di domenica scorsa avrebbe tentato di mettere fine alla sua esistenza e a quella della sua fidanzata di 23 anni di Pescara. Dopo una nuova lite l'uomo alla guida dell'auto avrebbe perso la testa mentre percorre un tratto di strada a Brecciarola, dove l'asse attrezzato finisce e comincia la Tiburtina. Stando al racconto della giovane, ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni, a nulla sono valse le sue esortazioni per far tornare alla ragione il fidanzato. Il 38enne, al volante della sua 'Fiesta', si e' schiantato di proposito contro il muretto con l'insegna del 'Super Coal'. L'intento sarebbe stato quello di morire entrambi, invece la ragazza, nonostante inizialmente la coppia avesse perso conoscenza, prima che l'auto venisse completamente avvolta dalle fiamme, e' riuscita ad abbandonare l'abitacolo salvandosi. E' lei l'unica testimone del gesto estremo del musicista, nato a Bologna e venuto a vivere in Abruzzo circa due anni fa. Si erano conosciuti ad ottobre e ad unirli, in particolare, era la passione per il ballo latino. Proprio dal racconto della giovane e' scattata l'inchiesta della Procura di Chieti condotta dal pm Giuseppe Falasca che ieri aveva aperto un fascicolo a carico dell'uomo per tentato omicidio
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