Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato alla famiglia Spallone il seguente messaggio: "Mi associo al cordoglio per la scomparsa di Mario Spallone, militante antifascista negli anni giovanili e poi, per lunghi anni, esponente del partito comunista e interlocutore di molteplici personalita' della sinistra e del mondo democratico. Ne ricordo l'impegno appassionato nella vita politica e sociale del paese e nelle istituzioni locali abruzzesi, e la dedizione professionale come medico chirurgo. Ai figli, ai famigliari e a quanti lo hanno conosciuto e stimato invio le mie sentite condoglianze".
**************
Mario Spallone, ex sindaco di Avezzano e Lecce dei Marsi, medico personale di Palmiro Togliatti, e' morto nel primo pomeriggio nella clinica 'Annunziatella' di Roma, di proprieta' del fratello Dario. Il professore, che era stato un esponente di spicco del Pci, era stato ricoverato ieri in gravi condizioni nella casa di cura. Spallone, originario di Lecce dei Marsi, era stato sindaco del centro marsicano dal 1970 al 1985. Successivamente, dal 1993 al 2001 era stato primo cittadino di Avezzano. Il 22 ottobre avrebbe compiuto 96 anni.
Il corteo funebre partirà alle 9 da Roma, alle 12 ci sarà la camera ardente in comune e alle 15 le esequie. Spallone sarà tumulato nella cappella di famiglia.
Cordoglio per la scomparsa di Spallone è stato espresso dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dal presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo, e dalla senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
Spallone, partito da un ambulatorio in via delle Botteghe Oscure, sede storica del Pci, fondo' un impero di cliniche private, ma soprattutto fu per 20 anni il medico personale di Palmiro Togliatti. Il capostipite della famiglia Spallone - tre dei suoi quattro fratelli sono medici, cosi' come tutti e quattro i suoi figli - era stato ricoverato due settimane nella clinica Annunziatella poiche' le sue condizioni si erano aggravate. E proprio nella clinica di famiglia domani sara' aperta per tutto il giorno la camera ardente. Venerdi' alle 12 la camera ardente si spostera' a Lecce dei Marsi, in Abruzzo dove era nato. E nel piccolo comune alle 15 si svolgeranno i funerali.
Quando era un giovane medico fu un partigiano, nella maturita' divenne medico di Togliatti e di Nilde Iotti, che mori' proprio in una delle sue cliniche, Villa Luana a Poli, comune a 40 chilometri da Roma. Ma fu anche il medico di Pietro Nenni e sua moglie Carmen, Giorgio Amendola e sua moglie Germaine ed amico, come ricordato da una nipote, di molti protagonisti della politica italiana, tra i quali, Giorgio Napolitano ma anche di Gorbaciov.
Nella sua vita pubblica pero' anche tante ombre come quando fu accusato nel 1991 di essere stato negli anni '60 un informatore del Sifar, il servizio segreto delle forze armate, perche' Spallone avrebbe fatto avere alla Cia il testo del memoriale di Yalta, il vero e proprio testamento politico di Togliatti.
Nel '97 per Mario Spallone fu chiesta la sospensione per due mesi dalla professione medica ed indagato per falso e truffa perche' secondo la Procura di Roma aveva firmato falsi certificati di malattia per Flavio Carboni, faccendiere coinvolto nell'omicidio Calvi, per consentirgli di non presentarsi ai processi. Anche nella vicenda della fuga di uno dei boss della Banda della Magliana, Maurizio Abbatino, da Villa Giulia, Spallone fu accusato di averlo aiutato nell'evasione. Ma lo scandalo che piu' di tutti travolse gli Spallone fu quello dell'aprile del 2000 degli aborti clandestini che si svolgevano nella clinica dell'Eur Villa Gina, intitolata alla madre. Furono coinvolti uno dei fratelli e due suoi figli.
Spallone è stato anche sindaco del suo paese Lecce dei Marsi e per due volte primo cittadino di Avezzano, e dagli schermi di Atv7, emittente televisiva regionale, aprì uno spazio "telefono aperto" nel quale riceveva i suggerimenti dei cittadini.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: