La nomina a consigliera di parità regionale per Letizia Marinelli è arrivata dopo il superamento di selezioni che videro partecipare 22 concorrenti. Nessuna ombra sulla scelta dell'ex governatore Chiodi, stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Messaggero" nell'articolo a firma di Marcello Ianni. Il sostituto procuratore dell'Aquila, Mancini nei giorni scorsi ha chiuso l'inchiesta-bis Rimborsopoli, che aveva portato inizialmente «il pm Mancini ad indagare l'ex governatore Chiodi per abuso d'ufficio. Ma alla fine il sostituto è arrivato alla convinzione che Chiodi non favorì la Marinelli per ottenere la nomina di consigliera di parità e dunque ha archiviato la sua posizione. La selezione secondo il pm sarebbe avvenuta pubblicamente vagliando i titoli e i curricula delle candidate. Una commissione esterna ha poi selezionato una rosa, che poi è stata rimessa alla giunta regionale per la valutazione, quindi inviata al Ministero per la nomina» si legge ancora nell'articolo
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