La sentenza del tribunale di Avezzano, che ha assolto un imprenditore per omesso versamento dell'Iva poiche' in condizioni di oggettiva impossibilita' a pagare le imposte, apre ora la strada ad una raffica di ricorsi analoghi in tutta Italia. Lo afferma Comitas, l'associazione delle microimprese italiane, che da tempo assiste gli imprenditori in difficolta' economiche. Gia' la Corte di Cassazione avevano sancito il medesimo principio: non e' punibile per omesso versamento dell'Iva l'imprenditore che non versa l'imposta a causa della crisi finanziaria e delle conseguenti difficolta' economiche. Gli imprenditori che versano nelle medesime condizioni descritte dalla sentenza di Avezzano sono migliaia in tutta Italia - afferma Comitas - l'abnorme incremento dei fallimenti registrati nel nostro paese a causa della crisi economica, ha infatti portato un numero crescente di imprese alla condizione di non poter versare l'Iva. In sostanza gli imprenditori non riescono a rispettare gli obblighi fiscali non perche' siano degli evasori di professione, ma perche' di fatto impossibilitati a causa della conseguenze della crisi. Viene meno cioe' l'intenzionalita' di danneggiare il fisco o sottrarsi alle proprie obbligazioni.
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