E' italiana la nuova tecnica di intervento in laparoscopia addominale che consente di operare in sedazione cosciente, cioe' senza anestesia generale. La paziente rimane sveglia e in costante contatto verbale durante tutto l'intervento con la possibilita' di seguire sul monitor l'intera l'operazione. Messa a punto da Maurizio Rosati, direttore dell'Unita' operativa complessa di ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Civile di Pescara, questa laparoscopia 'dolce' "mai descritta al mondo", afferma, offre diversi vantaggi: immediata ripresa post-operatoria, assenza di effetti collaterali legati alla metabolizzazione dell'anestesia totale e minor dolenzia correlata ai gas utilizzati per espandere la pancia.
"Il segreto - spiega Rosati all'Ansa - e' ridurre notevolmente la pressione del gas che normalmente si utilizza per creare lo 'spazio' intraddominale per operare e realizzare l'intervento in 20 massimo 30 minuti. Con questi accorgimenti il dolore e' molto contenuto e quindi la paziente non necessita piu' dell'anestesia totale". Tre fin'ora gli interventi eseguiti dallo specialista. Uno all'ospedale di Trento e due a Pescara. Nell'ultimo e' stata eseguita una salpingo-ovariectomia bilaterale (asportazione di tube e ovaie), ma la tecnica puo' essere usata per endometriosi, lisi di aderenze, verifica di pervieta' tubarica, valutazione di operabilita' di tumori ovarici maligni e biopsie. "Alle pazienti - continua - viene fatta un'anestesia locale solo della cute per eliminare il dolore dell'incisione standard della laparoscopia, associata ad un'anestesia locale a livello del colle dell'utero (cervice uterina)". La tecnica e' stata battezzata Olics cioe' Operatic laparoscopy conscious sedation in quanto alla paziente viene effettuata solo una sedazione cosciente e quindi rimane sveglia e in grado di parlare con gli operatori durante tutto l'intervento e, se lo desidera, seguirlo sul monitor.
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