Due nuove e moderne apparecchiature, un mammografo digitale per esami di alta investigazione medica e un ecografo in versione tri-quadridimensionale completano il servizio del reparto di Radiologia dell'ospedale di Avezzano. La nuova dotazione e' stata resa possibile da una duplice donazione da parte della Fondazione Cassa di risparmio provincia dell'aquila. I due macchinari sono complementari. Il mammografo permette di studiare nel dettaglio il seno ai fini della diagnosi e della prevenzione. In virtu' di una raffinatissima proprieta' tecnica, detta tomosintesi, e' in grado di 'scandagliare' l'intera mammella per strati sottilissimi (anche ben oltre 100) e di dissipare i dubbi su sospetti tumori che altri esami ordinari non chiariscono. "Altro vantaggio del macchinario", spiega il direttore di Radiologia, Giovanni Passalacqua, e' una netta riduzione delle dosi di radiazioni (meno 30%) utilizzate per l'esecuzione dell'esame e quindi una minore tossicita' per la donna. Con questa moderna apparecchiatura, in una prospettiva di breve periodo, saremo in grado di aumentare il numero di esami poiche' questo mammografo ha una maggiore velocita' di esecuzione rispetto ai macchinari che avevamo". Radiologia effettua ogni anno circa due mila mammografie. L'ecografo ultima generazione, complementari ai fini dell'esame complessivo del seno, viene impiegato in un'ampia gamma di esami, comprese le biopsie (prelievi di tessuti per diagnosi). Il servizio ecografia dell'ospedale compie ogni anno circa 10.000 esami. I due macchinari sono stati inaugurati nei giorni scorsi alla presenza tra gli altri di Marco Fanfani e Domenico Taglieri, rispettivamente presidente e vice della Fondazione Carispaq e Giancarlo Silveri, manager della Asl 1 Abruzzo.
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