Si e' tenuto questo pomeriggio, da parte di tecnici e geologi incaricati dal Comune, un sopralluogo in contrada Vagnola Di Villa Celiera colpita quattro giorni fa da un vasto movimento franoso. L'obiettivo e' stato quello di avere un quadro ancora piu' generale della situazione, e valutare la profondita e l'estensione della frana stessa che ha reso necessario evacuare quasi interamente la frazione, per un totale di 41 persone. Dopo il sopralluogo in serata, in Comune si e' tenuta una riunione tecnica fra gli amministratori e i geologi. "Con i tecnici questo pomeriggio - ha detto il sindaco di Villa Celiera, Oreste Di Lorenzo - ora abbiamo un quadro ancora piu chiaro della situazione che vede due fronti della frana differenti. Il primo che ha interessato la frazione nella notte fra il 28 e il 29 gennaio e che ha portato alle prime evacuazioni, prosegue nel suo lento movimento anche se piu leggero rispetto ai giorni scorsi. Si tratta di una situazione che dovra essere costantemente valutata. In questo caso - ha detto il sindaco - i fabbricati evacuati risultano seriamente compromessi. Il secondo fronte, quello che ha poi portato invece all'evacuazione di altre abitazioni, ma solo per motivi precauzionali, ha bisogno di ulteriore monitoraggio per valutare movimenti a monte e a valle. Il lavoro dei tecnici proseguira anche nei prossimi giorni e questo per tenere ovviamente sotto controllo la situazione, studiare una correlazione fra i due fronti franosi e predisporre un dossier da inviare poi alla Regione e agli altri regionali e nazionali, per porre in essere i primi importanti interventi nella zona". Infine sulla sua pagina facebook il Comune ha postato un ringraziamento al "Comando dei Carabinieri di Civitella Casanova e di Penne per il supporto puntuale ed il controllo notturno dell'area interessata dalla frana".
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