Il gruppo civico consiliare al Comune dell'Aquila 'Appello per L'Aquila' si schiera a favore dei cittadini imputati nel processo relativo all'occupazione post sisma delle cosiddette Casematte, un'area all'interno del parco di Collemaggio che una volta ospitava l'ospedale psichiatrico. "Dopo quello delle carriole - si legge in una nota del gruppo civico - continua la sequenza dei processi a carico di chi in questi anni si e' mobilitato in difesa della citta'. Nel caso di Casematte, poi, - prosegue la nota - si giunge al paradosso: comunque la si pensi nessuno puo' negare che il comitato 3e32 abbia svolto un ruolo decisivo per la partecipazione attiva delle cittadinanza. Un ruolo ormai riconosciuto a livello nazionale: nel 2009 furono i ragazzi e le ragazze di via Strinella prima e di Collemaggio in seguito a comprendere e combattere quello che stata avvenendo. Oggi - osserva Appello per L'Aquila - si trovano sotto processo anche con la vergognosa richiesta da parte della Asl di un cospicuo rimborso monetario per 'danno di immagine', una richiesta rivolta a precari e disoccupati. Invitiamo tutti gli altri a farlo e chiediamo che l'Amministrazione comunale metta in campo tutte le azioni concrete necessarie a difesa dell'esperienza di Casematte. La partecipazione della cittadinanza e le lotte sociali non si processano, si difendono", conclude la nota di Appello per L'Aquila.
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