Insospettabile odontotecnico si dedica alla coltivazione di cannabis, ma gli agenti della Squadra Mobile di Pescara lo scoprono. Finisce agli arresti domiciliari - su disposizione del Pm Paolo Pompa - un pescarese incensurato di 46 anni, accusato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In casa, in una stanza con finestra oscurata, una vera e propria piantagione: 67 piante di cannabis, alte tra i 70 e i 120 centimetri, un impianto di aerazione forzata e controllata con aspiratori e termoconvettori, e un sistema di lampade, timer e termometri. Nel corso della perquisizione nello studio del professionista gli agenti hanno trovato e sequestrato 11 piante di marijuana essiccate alte circa 80 centimetri, 10 grammi e mezzo di hashish, 7 grammi di marijuana, 250 grammi di foglie di marijuana essiccate e materiale utile per la coltivazione delle piante, buste di concime, calendari di germinazione e depliant. Sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare la destinazione dello stupefacente, vista la consistente quantita' sequestrata. Da alcune fatture di acquisto del materiale per la costruzione dell'impianto di aerazione si ipotizza che l'attivita' illecita durasse da qualche anno
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