Sono tre gli indagati per l'omicidio di Italo Ceci, finito a colpi di pistola il 20 gennaio 2012 a Pescara, tra piazza Martiri Pennesi e via De Amicis. Sono Massimo Ballone, che si trova in carcere a Lanciano, Mario Di Emidio e Michele Rossoni, indagati per omicidio in concorso. In questi giorni hanno ricevuto l'avviso di accertamento tecnico non ripetibile. Il 25 settembre, infatti, il sostituto procuratore che sta seguendo il caso, Silvia Santoro, affidera' l'incarico per estrarre il Dna da alcuni reperti trovati nell'auto usata dal killer, una Punto rubata a Montesilvano e ritrovata dalla polizia dopo l'omicidio. Si dovranno esaminare, da quanto si apprende, una cicca di sigaretta, un cerotto e dei capelli per poi procedere alla comparazione con il Dna dei tre indagati. A occuparsi delle indagini e' la squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, che dopo l'assassino ha diffuso l'Identikit del killer, ma trocato. Ceci, che aveva 58 anni, e' stato componente della banda Battestini, insieme a Ballone, ma aveva cambiato vita e lavorava in un negozio di vernici davanti al quale è stato ucciso con tre colpi di pistola.
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