I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avezzano hanno localizzato e arrestato un 37enne sfuggito alla cattura lunedi' scorso, quando i militari hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare, emesso dal gip del Tribunale di L'Aquila Romano Gargarella su richiesta del pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'Aquila (DDA), Stefano Gallo, nei confronti di 16 persone di origine marocchina, ritenute responsabili di aver posto in essere, nell'ambito del bacino del Fucino, piu' organizzazioni delinquenziali finalizzate allo spaccio di consistenti quantita' di sostanze stupefacenti.
L'attivita' di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata "Man of light", continua, e la cattura di uno dei ricercati porta il numero degli arresti su ordinanza di custodia cautelare a 8, a cui sono da aggiungere i 16 arresti in flagranza eseguiti nel corso delle attivita' investigative. L'odierno arrestato faceva parte del gruppo di Trasacco, assieme ai fratelli, e ai genitori. Le risultanze investigative della complessa attivita' svolta dai carabinieri del Nucleo Operativo di Avezzano avrebbe fatto emergere il radicamento di tre distinti gruppi delinquenziali di cittadini extracomunitari di origine marocchina dediti all'illegalita' in genere che, quasi naturalmente, diventano interlocutori dei tossicodipendenti del luogo per l'acquisto quotidiano delle dosi.
L'indagine ha portato alla luce innumerevoli episodi di spaccio e numerosissimi responsabili (una settantina di singoli indagati quasi esclusivamente extracomunitari), individuando tre principali gruppi di spacciatori con le caratteristiche genetiche di un'associazione dedita al traffico di stupefacenti. Il marocchino arrestato oggi e' stato recluso nel carcere di Avezzano
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