La Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale ha dato avvio questa mattina a tre differenti operazioni di sequestro con l'ausilio dei carabinieri in Toscana, Sicilia e Abruzzo. E' quanto ha annunciato Ignazio Marino, presidente della Commissione, durante la conferenza stampa in corso presso la Sala Caduti di Nassirya presso il Senato di presentazione del bilancio delle attivita' della Commissione sugli Opg.
L'operazione si inquadra nell'ambito dell'inchiesta sulla salute mentale e gli ospedali psichiatrici giudiziari, le strutture sottoposte a sequestro sono il reparto denominato "PESA" all'interno dell'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino; l'intero ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto; alcuni container in cui alcune decine di giovani pazienti psichiatrici dell'Aquila, dopo il terremoto del 2009, erano costretti a recarsi per poter prendere parte a progetti terapeutico-riabilitativi.
Riguardo al sequestro dei reparti della struttura Centro Diurno in localita' Collemaggio, Balduzzi ha chiesto una relazione urgente alla Regione Abruzzo per 'meglio comprendere le ragioni dell'eventuale inerzia regionale e le soluzioni alternative che la Regione ha configurato nell'interesse dei pazienti'.
Il manager della Asl, Giancarlo Silveri: in venti giorni avremo nuovi locali in affitto
'In venti giorni avremo in affitto i locali per insediare il centro diurno psichiatrico. La delibera per il bando sara' firmata domani e possiamo procedere, visto che l'indagine di mercato e' stata gia' fatta'. Lo ha detto il direttore generale della Asl L'Aquila-Avezzano-Sulmona, Giancarlo Silveri, commentando l'avviamento, da parte della Commissione d'Inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, del sequestro dei container nel complesso di Collemaggio all'Aquila, dove e' in funzione la struttura.
Il manager ha sottolineato che si tratta di una soluzione provvisoria per sei-otto mesi; successivamente il centro diurno psichiatrico avra' sede in locali di proprieta' della Asl, 'un programma avviato da tempo, ma slittato per lungaggini burocratiche non dipendenti da responsabilita' dell'azienda sanitaria'.
'Vale ricordare che il centro diurno psichiatrico e' in una situazione di criticita' poiche' la struttura dove era insediato e' stata gravemente danneggiata dal terremoto - ha continuato Silveri -. Secondo il nostro cronoprogramma, peraltro comunicato alla Commissione d'inchiesta presieduta dal senatore Marino, avremmo dovuto trasferire il centro in una struttura adeguata ancorche' non definitiva entro dicembre. Ma abbiamo avuto una dilatazione dei tempi programmati non dipendenti dalla nostra volonta', per cui abbiamo attivato le procedure per avere una sistemazione entro gennaio'.
Silveri ha poi ribadito: 'Siamo assolutamente convinti che si debba trovare una soluzione definitiva, tanto che abbiamo i finanziamenti per un progetto a Collemaggio, non ancora approvato dagli enti competenti. Comunque - ha concluso - o a Collemaggio o in spazi a Coppito nell'ospedale San Salvatore, tra sei-otto mesi, il problema sara' risolto definitivamente'.
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