Nel 2010 rimase paralizzata dopo un volo di tre metri nel cortile della scuola di Mutignano dove stava facendo le prime supplenze. Una vicenda che questa mattina una giovane insegnante di 32 anni ha ripercorso nella prima udienza dibattimentale che vede a processo, per lesioni colpose gravissime,l'uomo che all'epoca era dirigente scolastico,la segretaria dell'ex Ipab (proprietario della struttura scolastica), e chi svolgeva la funzione di responsabile dell'area tecnica del Comune di Pineto oltre al direttore dei lavori incaricato dall'ex Ipab, tutti accusati in base alle diverse funzioni di non aver garantito la sicurezza del plesso. Quel giorno l'insegnante era uscita fuori dall'edificio per rispondere ad una telefonata, appoggiandosi ad un muretto che crollo' facendola precipitare nel vuoto. "Ero uscita per rispondere al telefono - ha raccontato la ragazza - e ad un tratto ho sentito il vuoto". La donna precito' per circa tre metri, finendo sul cemento. "Non mi sono sentita piu' le gambe'', ha continuato, ricordando di come nessuno udisse le sue grida, tanto d dover utilizzare il cellulare per chiamare aiuto. L'udienza dopo l'audizione dei familiari e dei periti, e' stata rinviata a giugno per terminare ad ascoltare i testi dell'accusa e iniziare con quelli della difesa
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