Ha simulato una rapina dopo aver perso i soldi al videopoker il 44enne di Pescara denunciato a piede libero, dai carabinieri della stazione di Castel Frentano, perche' aveva dichiarato ai militari di aver subito una rapina in realta' mai avvenuta. L'episodio risale alla meta' dello scorso mese di marzo quando l'uomo si e' recato nella caserma raccontando di essere stato picchiato da due sconosciuti che, subito dopo, gli avevano portato via il portafogli con dentro 600 euro. Il 44enne ha spiegato ai carabinieri di essere un corriere di una ditta di spedizioni che stava effettuando delle consegne nella zona del frentano quando, in una strada di campagna isolata, si era imbattuto nei due rapinatori, che lo avevano costretto a fermarsi e gli avevano portato via i soldi incassati per conto della ditta. Il racconto non ha pero' convinto, da subito, gli uomini dell'Arma che dopo aver ricevuto la denuncia contro ignoti hanno subito avviato le indagini. I carabinieri della stazione di Castel Frentano hanno effettuato accertamenti sul posto indicato dalla vittima e poi hanno esaminato nel dettaglio le dichiarazioni del 44enne. Hanno scoperto che, prima della rapina, il corriere aveva trascorso alcune ore in un bar di Lanciano dove aveva giocato ai videopoker perdendo una somma di denaro pari allo stesso importo di quello rapinato. L'uomo, convocato in caserma e messo alle strette, alla fine ha confessato di aver inventato tutto per non rischiare il posto di lavoro, ma soprattutto per crearsi un alibi con la moglie che, se lo avesse saputo, non l'avrebbe mai perdonato.
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