Pescara celebra la Giornata del Ricordo, istituita con legge del 2004 per il 10 febbraio di ogni anno, per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. La cerimonia si e' svolta questa mattina in quanto domani, 10 febbraio, la sala consiliare del Comune ospitera' il Consiglio regionale. Tante le classi IV e V superiori presenti che hanno ascoltato gli interventi istituzionali del presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli e della Provincia di Pescara Antonio Di Marco oltre al saluto del sindaco Marco Alessandrini che ha chiuso la giornata. E' stato proiettato il filmato dal titolo "Foibe", da cui gli studenti hanno potuto prendere coscienza di quali e quanti crimini furono commessi dagli uomini di Tito nel 1945 ai danni degli italiani. Sensibile e toccante la relazione del professor Antonio Fares e del presidente del Comitato provinciale dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Mario Diracca. "Quella portata avanti fu una vera e propria strategia del terrore - commenta in una nota il presidente Blasioli -. Si colpirono prima i prefetti e i questori e gli amministratori comunali, in modo da rendere acefali e cioe' privi di vertice le istituzioni italiane e poi tutti coloro che a qualsiasi titolo indossassero una divisa. Non solo l'esercito quindi ma anche dei semplici postini e, infine, tutti gli italiani presenti in quelle terre furono colpiti da morte e umiliazione, perche' come dimostrano tutti gli eccidi e le tragedie della storia, non c'e' nulla di peggio per una persona che essere considerata una 'non persona'. Nel ricordo anche i nomi di alcuni abruzzesi uccisi, ne furono ben cento. Abbiamo voluto l'incontro dibattito per spiegare e dialogare con gli studenti e i professori presenti oggi, affinche' il ricordo resti vivo e sia tramandato alle generazioni future. Il 15 di febbraio - fa sapere infine Blasioli - celebreremo ancora il giorno del ricordo con una cerimonia solenne dedicata alle vittime delle foibe a partire dalle 10 con la Santa Messa presso la Chiesa dello Spirito Santo e a seguire verra' depositata una corona al monumento presso la vicina piazza Giuliano-Dalmati".
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