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Pubblicato il 18/07/2012 15:03

Pescara - Esplosione alla palestra Heat

pescara, incendi

L'episodio è avvenuto alle 23.15 in via dei Peligni

E' certamente di origine dolosa l'esplosione che ieri, dopo le 23, ha distrutto l'ingresso di una palestra in via dei Peligni a Pescara. La deflagrazione, udita a chilometri di distanza, è stata provocata da una bomba carta rudimentale, depositata davanti al portone del centro sportivo gestito dal pugile pescarese Simone Di Marco. I primi rapporti dei Vigili del Fuoco e degli agenti della Questura di Pescara sembrano non lasciare dubbi. Sul posto è stata rinvenuta polvere pirica, probabilmente contenuta in una bottiglia di plastica andata distrutta.

Nella notte e anche in mattinata gli uomini diretti dal vice questore Alessandro Di Blasio hanno ascoltato il gestore della palestra di boxe, che ha detto agli investigatori di non avere mai ricevuto minacce. Dietro l'attentato dinamitardo, che non ha provocato feriti, ci potrebbero essere un avvertimento, un ricatto o una vendetta.

 

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Un boato nella notte e tanta paura per i residenti di Pescara Portanuova. L'esplosione avvenuta alla palestra Heat di via dei Peligni ha svegliato l'intero quartiere alle 23 di ieri sera. Sul posto si sono portati immediatamente i vigili del fuoco di Pescara che però non hanno dovuto utilizzare gli idranti. Non si sono infatti sprigionate fiamme dopo l'esplosione che ha fatto letteralmente saltare gli arredi e le porte della palestra. 

 

 

 

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