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Pubblicato il 11/11/2014 16:04

Pescara, firmato il patto per la sicurezza

pescara, patto per la sicurezza

Recupero della vivibilita' dei luoghi contrastando spaccio, sfruttamento della prostituzione, occupazione abusiva di case popolari, bullismo, aggressioni: si rinnova per altri due anni il 'Patto per la Sicurezza', modello 'partecipato' promosso da Prefettura e Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Citta' Sant'Angelo gia' dal settembre 2012. La firma del protocollo segue di poche ore gli ultimi episodi di cronaca avvenuti a Pescara, dove solo nella serata di sabato un uomo e' stato gambizzato, nel quartiere Rancitelli, e nel centro storico, durante una rissa, un altro e' stato ferito con un coltello. "Questo 'Patto' serve a rinnovare e confermare, ma soprattutto a rafforzare - ha spiegato il Prefetto di Pescara Vincenzo D'Antuono - il lavoro che quotidianamente le forze dell'ordine svolgono e la collaborazione con le Amministrazioni locali. Il fine deve essere quello di dare sicurezza ai cittadini che devono avere la percezione della stessa. Oggi la societa' e' mutata e con lei sono mutate le condizioni economiche e sociali: e' cambiata anche per la multiculturalita' e la presenza su un territorio globalizzato di persone che hanno usi, costumi, culture e religioni diverse". "Per questo noi dobbiamo garantire la pacifica convivenza sul nostro territorio delle varie anime che compongono la societa', e per fare questo - ha detto ancora il Prefetto - occorre quella collaborazione fra tutte le componenti della societa': cittadini, forze dell'ordine, enti locali e associazioni di categorie e di volontariato. Fare squadra per assicurare e dare sicurezza ai cittadini che vivono nella nostra provincia che - ha concluso il prefetto Vincenzo D'Antuono - per numero di residenti, per economia e posizione geografica presenta caratteristiche differenti dalle altre province abruzzesi". Il 'Patto per la Sicurezza' e' stato siglato dai sindaci Marco Alessandrini, Francesco Maragno, Luciano Di Lorito e Gabriele Florindi. Presenti, in Prefettura, anche il Questore di Pescara Paolo Passamonti, il colonnello Paolo Piccinelli, comandante provinciale dell'Arma, e i vertici della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato.

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