E' tornato a manifestare questa mattina nel parco dell'Infanzia di via Tavo, a Pescara, il giovane che gia' nelle scorse settimane aveva attuato singolari forme di protesta nell'area verde, per via del degrado di questi spazi. Al momento in questo parco sono in corso i lavori di riqualifcazione promossi dal Comune e affidati a una ditta esterna ma il giovane giudica l'intervento uno sperpero di denaro pubblico sostenendo di aver gia' provveduto personalmente alla bonifica del parco. Dopo essersi chiuso dall'interno dei recinti usando catene e lucchetti di sua proprieta' e bloccando dentro gli uomini dell'impresa è stato identificato dagli agenti delle Questura e sara' denunciato per la terza volta - annuncia il Comune - per violazione di area di cantiere. Sul posto sono arrivate anche le pattuglie della Polizia municipale. L'impresa incaricata dei lavori, non disponendo dell'area di cantiere, ha minacciato di chiedere la rescissione del contratto in danno del Comune, che chiedera' ai servizi sociali comunali e alle forze dell'ordine di risolvere questa delicata situazione con il giovane. Lo stesso giovane ha occupato di recente anche un deposito della biblioteca provinciale, chiuso per motivi di sicurezza.
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