"Anche dove ci sono delle oasi felici, si verificano dei tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata, quindi si devono tenere gli occhi aperti per evitare l'infiltrazione o debellarla con tutti i mezzi a disposizione". Lo ha detto stamani a Pescara il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Paolo Piccinelli, che prende il posto del colonnello Marcello Galanzi, da oggi Capo di Stato maggiore al Comando legione carabinieri Abruzzo di Chieti. "Attaccare le risorse economiche della criminalita' comune e organizzata - ha aggiunto Piccinelli - e' fondamentale, specie ora, in un momento di crisi anche per chi delinque". A questo proposito il colonello, che per tre anni ha comandato il Reparto operativo di Palermo, ha evidenziato che in Sicilia ha vissuto "tre anni ricchi di soddisfazioni, con bellissime operazioni, arresti, sequestri e confische di palazzi, alloggi, terreni e anche una clinica, poi destinati ad ospitare attivita' di pubblica pubblica utilita'". Andando via da Pescara Galanzi ha sottolineato di aver lavorati per "tenere fuori da questo territorio la criminalita' organizzata di stampo mafioso" e ha ricordato le operazioni contro un clan calabrese e uno campano effettuate dall'Arma su questo territorio.
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