"Mentre il fiume Pescara straripava inondando il canile comunale, i volontari della Lega per la Difesa del Cane portavano in salvo i cani e i gatti ospiti della struttura grazie al grande cuore dei cittadini, ma Comune e autorita' competenti erano assenti". Lo denuncia la presidente nazionale della Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc), Piera Rosati, ricordando che in base alla legge "i cani presenti sul territorio e ospiti dei canili comunali sono di proprieta' del primo cittadino". Soffermandosi sulle "interminabili ore di affanno e di pericolo per i coraggiosi volontari", l'associazione lancia un appello ai cittadini: "l'alluvione che ha colpito l'Abruzzo ha messo in ginocchio i volontari della Lndc di Pescara e di Francavilla al Mare. I nostri animali non hanno piu' nulla. Soltanto un tetto provvisorio. Facciamo affidamento su di voi per dare un futuro a queste creature".
"Come gia' denunciato piu' e piu' volte in passato - dicono ancora alla Lndc - la struttura di via Raiale non soltanto e' fatiscente e pericolosa, ma sorge su un terreno con una parte a ridosso dell'argine del fiume Pescara e quindi a costante rischio di allagamento a ogni piena. E questa volta l'acqua ha spazzato via attrezzature, scorte e parte delle recinzioni. Il resto lo ha fatto il fango che ha invaso i box, i fabbricati e reso totalmente inagibile il canile sottostante e gran parte della struttura soprastante".
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