Una dottoressa e' stata aggredita stamani da un paziente psichiatrico davanti alla sede del Distretto sanitario di base che si trova sulla Nazionale adriatica nord, a Pescara. La donna, che in passato avrebbe avuto a che fare con il suo aggressore, e' stata soccorsa dal personale del 118 e condotta in ospedale e le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto e' intervenuto il personale della squadra volante
L'uomo e' un 63enne di Citta' Sant'Angelo ed e' stato arrestato dal personale della squadra volante. Oggi, alle ore 8.15, ha tentato di uccidere, colpendo piu' volte la psichiatra che, da circa dieci anni, lo seguiva per il disturbo schizofrenico da cui e' affetto. La donna, di 59 anni, e' stata sorpresa alla spalle nel parcheggio della struttura di via Nazionale Adriatica Nord, dove il 63enne la stava aspettando. Quando la vittima e' arrivata l'uomo e' corso verso la sua Fiat Panda e ha raggiunto la donna e l'ha afferrata per impedirle di sottrarsi alla sua furia omicida.
Quindi l'ha colpita ripetutamente alla testa con l'attrezzo e, vedendola cadere a terra, e' fuggito sotto lo sguardo atterrito di numerosi testimoni che hanno assistito alla scena. Andandosene ha detto alla donna: "Te lo avevo promesso". La volante lo ha intercettato e bloccato a Montesilvano, in corso Umberto. All'interno, nel bagagliaio, c'era il martello, con la punta sporca di sangue, mentre del vano portaoggetti e' stato trovato un coltello a serramanico. La vittima, che ha riportato un trauma cranico e ampie ferite (guaribili in 25 giorni), e' stata ricoverata nel reparto di Chirurgia. Per la polizia l'uomo era insofferente rispetto alle terapie prescritte dai sanitari e avrebbe gia' minacciato la vittima in passato, tanto da costringerla anche a richiedere per l'uomo un Trattamento Sanitario Obbligatorio. E' stato arrestato per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione ed e' stato condotto in carcere
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