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Pubblicato il 10/07/2014 15:03

Pescara, rapinatori di un supermercato bloccati dai carabinieri

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Hanno prima tentato una rapina in un supermercato e poi messo a segno una rapina all'Eurospin di via Aldo Moro, ma sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Claudio Scarponi. I fatti si sono verificati questa mattina presto, verso le 7.30, e gli arrestati sono un uomo e una donna, una coppia nota alle forze dell'ordine. Appena l'altra notte erano stati arrestati dai militari dell'Arma per evasione dai domiciliari e sottoposti di nuovo alla detenzione domiciliare. Sembra che questa mattina abbiano perso un caricatore e sarebbe stato esploso un colpo. 

 I due arrestati sono Luca Fragasso, 42enne, e Eleonora Betti, 27enne, entrambi pescaresi che vivono in via Caduti per servizio. A spiegare come si sono mossi sono stati, con il capitano Scarponi, il tenente Antonio Di Dalmazi e il luogotenente Giuseppe Minichilli. Questa mattina, nonostante fossero agli arresti domiciliari, si sono presentati prima all'Eurospin di via Lago di Campotosto, armati di pistola, ma il dipendente presente nella struttura non li ha fatti entrare e si e' chiuso dentro, e poi all'Eurospin di via Aldo Moro, dove invece sono riusciti a mettere a segno una rapina. In entrambi i casi i due indossavano i caschi e viaggiavano a bordo di uno scooter. All'esterno del primo supermercato uno dei due ha esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio, perdendo nella fuga il caricatore di una Beretta, anche se l'ogiva non e' stata ancora trovata. In via Aldo Moro la rapina e' stata subita dal direttore che si e' visto puntare una pistola addosso ed e' stato costretto a consegnare il fondo cassa, pari a 1.500 euro circa. Visionando le immagini delle telecamere i carabinieri hanno poi proceduto al controllo della coppia, per cui sono stati controllati a casa e trovati in possesso del ciclomotore, uno Scarabeo rubato a Pescara il 26 giugno, dei caschi, e delle due pistole utilizzate poco prima, una scacciacani e una Beretta 7.65 (la prima era stata sistemata in casa e l'altra in un portavaso del pianerottolo superiore a quello dove vive la coppia). C'erano anche la refurtiva, costituita da circa 1.500 euro tra banconote e monete, le chiavi della cassaforte e delle schede di memoria portati via nel punto vendita. A casa la coppia aveva anche gli abiti usati per i due colpi, ma nel frattempo i due si erano cambiati, e delle calze di nylon per coprirsi il viso. I due dovranno rispondere di rapina, tentata rapina, ricettazione dello scooter e di una delle pistole che risulta smarrita dal 2008 nel foggiano, esplosione di colpi di arma da fuoco ed evasione. I due erano stati arrestati il 21 giugno sempre dai militari del Norm di Pescara per droga, che avevano nascosto in un casco

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