“Sono sei le famiglie di Pescara che hanno formalmente ricevuto l’ordinanza di sgombero ufficiale dalle proprie abitazioni che oggi rischiano di essere travolte da due frane sovrastanti le loro case. Cinque si trovano in via Colle Breccia, al civico 53, la sesta in via Catani numero 38. In tutti i casi le famiglie sono state preallertate già in mattinata dalla Polizia municipale, coordinata dal colonnello Mario Fioretti e dal maggiore Danilo Palestini, e dai responsabili del Centro Operativo Comunale, e nel pomeriggio sempre la Polizia municipale ha provveduto alla notifica ufficiale del documento, inviato anche ai Vigili del Fuoco. Purtroppo in entrambi i casi si tratta della diretta conseguenza della vasta ondata di maltempo che ha colpito Pescara nei giorni scorsi, un vero e proprio fenomeno alluvionale, che ha devastato il territorio, costringendoci, nell’immediato, anche all’evacuazione di interi quartieri, poi rientrata. Intanto intorno alle 17 è arrivata la segnalazione relativa all’apertura di una voragine, di un metro di profondità, su via Vallelunga, lungo la strada che conduce al cimitero nuovo di San Silvestro, una situazione nuova, determinata probabilmente dalla piena del Fosso che è penetrata sotto il manto stradale, trascinandosi dietro tutto il terriccio. Sul posto sono già presenti le unità della Polizia municipale che hanno transennato l’intera area, mentre stanno arrivando anche i geologi per valutare l’entità e la gravità del fenomeno”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ufficializzando l’esito del vertice odierno del Centro Operativo Comunale svoltosi nel pomeriggio.
La situazione delle golene
“Fortunatamente – ha spiegato l’assessore Fiorilli – sta rientrando la problematica delle golene: alle 14 odierne, mentre l’impresa stava portando via gli ultimi cumuli di fango dalla golena nord, è entrata in azione la Attiva che, secondo le previsioni, dovrebbe terminare di lavare e igienizzare l’intera area entro il pomeriggio di domani, domenica 8 dicembre, dunque lunedì mattina, 9 dicembre, l’asse viario sarà sicuramente aperto al transito e alla sosta dei mezzi. Più difficile la situazione sulla golena sud dove la presenza del fango è ancora più evidente e grave: sull’area la ditta sta lavorando dal primo pomeriggio odierno, proseguirà sino alle 22 per poi riprendere domani, ma probabilmente sarà necessario lavorare anche lunedì mattina. Intanto sono stati transennati tutti gli ingressi per impedire sia l’accesso veicolare che pedonale nell’area, specie questa sera, visto che non ci sono le opportune misure di sicurezza. Intanto è stata firmata anche l’ordinanza di chiusura della Riserva naturale dannunziana sino a lunedì compreso, “perché la condizione di emersione della falda non garantisce la piena stabilità delle piante – ha spiegato l’assessore ai Parchi Roberto Renzetti – imponendoci un atteggiamento prudenziale nei confronti dei fruitori dell’area. Lunedì i nostri tecnici agronomi valuteranno la situazione e decideremo come intervenire”.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: