Quasi due quintali di artifizi pirotecnici illegali per un valore di circa duemila euro e due denunce in stato di libertà. E' questo il bilancio del maxi sequestro operato nel pomeriggio del 31 dicembre dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara. A farne le spese due venditori ambulanti di origine napoletana che, a bordo di un furgone, vendevano fiori nei pressi del centro cittadino. Alla pattuglia dei militari, però, non è sfuggito un dettaglio significativo: dal portellone posteriore semiaperto scorgevano, oltre a mazzi di fiori freschi, alcune confezioni colorate che poco sembravano avere a che fare con l'attività dei due commercianti. Procedendo ad un controllo più approfondito i Carabinieri scoprivano che all'interno del mezzo si trovavano, opportunamente nascosti, circa 100 kg di botti appartenenti alla II, IV e V categoria, materiale in parte di vietata vendita in parte vendibile solo se muniti di specifica licenza. Immediate ulteriori indagini hanno permesso, poi, ai militari di scoprire che i due avevano la disponibilità di un magazzino non molto distante dove venivano trovati altrettanti artifizi pirotecnici per un totale di quasi 200 kg.
Il sequestro di ieri pomeriggio ha sicuramente contribuito a limitare gli incidenti dovuti alla consueta esplosione di botti in occasione dei festeggiamenti per salutare il nuovo anno.
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