La Forestale ha sequestrato un palazzo realizzato a ridosso dell'area marina protetta del Cerrano. Il residence è stato realizzato in una zona con vincolo ambientale, e sul ciglio di una scarpata sottoposta a erosione con rischi di cedimento strutturale del fabbricato.
A sequestrarlo sono stati gli uomini del Comando stazione forestale di Atri, coordinati dal sovrintendente Mauro Bossi, che al termine di una lunga attività di indagine hanno posto i sigilli al complesso residenziale di via Arlini a Pineto e notificato i relativi avvisi di garanzia al dirigente e ad un dipendente addetto al procedimento del Comune di Pineto, al proprietario del complesso edilizio, al progettista e direttore dei lavori e ai due legali rappresentanti della società che ha realizzato i lavori.
Le indagini avrebbero permesso di accertare che il fabbricato sarebbe stato realizzato con un titolo edilizio illegittimo. Secondo la Forestale, infatti, l'area era indicata nel Prg come un'area per attrezzatture comuni e non per usi residenziali.
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