Il Wwf chiede chiarezza sulla potabilità dell'acqua del fiume Trigno, a distanza di un mese dalla notizia del "declassamento" con conseguente stop imposto alla immissione nella rete idrica per la presenza rilevata oltre i limiti di legge di fenoli. La Regione Abruzzo ha pubblicato sul suo Bollettino Ufficiale i primi documenti relativi allo stato delle acque del Trigno. «Da una prima analisi dei documenti - dichiarano gli esponenti del Wwf - sembra siano passati 7 mesi dal campionamento alla chiusura della derivazione sul Trigno all’altezza di Lentella. I documenti sono stati pubblicati solo dopo la dura presa di posizione del Wwf - aggiunge l’associazione - sulla necessità di garantire massima trasparenza sulla questione e grazie ad una norma della legge del 2010 introdotta allora dal Consiglio regionale grazie agli emendamenti proposti ai consiglieri dal Wwf e dal Forum dei Movimenti per l’acqua».
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