Screening tramite colloqui medici gratuiti con gli utenti, a Endocrinologia dell'ospedale di L'Aquila, in occasione della quinta edizione della settimana mondiale dedicata alla prevenzione della tiroide. Dal 18 al 22 maggio prossimi, nel reparto dell'ospedale San Salvatore, diretto dal dr. Giuliano Mariani, sara' possibile sottoporsi a valutazioni in assenza di sintomi, per capire se c'e' rischio di malattia e se, al termine del confronto con lo specialista, e' necessario tornare in ospedale e fare verifiche cliniche. Nei 5 giorni dedicati alla prevenzione al San Salvatore sono previsti 40 incontri al giorno di medici con utenti. Si tratta di colloqui che avranno due obiettivi: da una parte informare la gente su come fare prevenzione, puntando soprattutto sulla iodoprofilassi, cioe' su una dieta a base di sale iodato, necessaria per riequilibrare la carenza di iodio tipica delle zone montane; dall'altra permettere al medico di valutare, sulla base delle indicazioni scaturite dal colloquio se, anche in assenza di sintomi, c'e' il rischio della presenza di patologie. In tal caso, al termine dell'incontro, lo specialista puo' disporre un approfondimento clinico-diagnostico di riscontro. La formula dei confronti diretti con gli utenti, adottata in questa edizione della settimana mondiale della tiroide, consentira' agli endocrinologi di fare informazione (consegnando ai cittadini anche brochure a tema) e di controllare un numero molto ampio di pazienti. Infatti, nell'arco dei 5 giorni di colloqui-test al San Salvatore, dal 18 al 22 maggio, verranno analizzati 200 utenti. Per incontrare i medici di endocrinologia, occorre prenotarsi telefonicamente (0862/368678), dal lunedi' al venerdi', dalle ore 8 alle ore 14.00 e, nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 17.00, limitatamente ai giorni di lunedi' e mercoledi'. Quindi da oggi, lunedi' 4 maggio, i cittadini interessati potranno cominciare a telefonare e a prendere appuntamento in reparto. Le richieste saranno accolte fino a esaurimento del numero programmato di colloqui. I confronti di verifica mirati alla prevenzione si terranno negli ambulatori del reparto, situato nell'edificio L1, ingresso A, primo piano del San Salvatore, dalle ore 9 alle 13.00 dal 18 al 22 maggio. La mobilitazione nell'ottica della prevenzione, da parte di endocrinologia - spiega la Asl in una nota dell'ufficio stampa - e' ampiamente giustificata dal livello di incidenza delle malattie alla tiroide che all'Aquila e' superiore del 10% rispetto alla media nazionale. In pratica, oltre il 40% della popolazione del territorio soffre di patologie alla ghiandola, in netta prevalenza donne. Le conseguenze di un cattivo funzionamento della tiroide (ipo o ipertiroidismo) si riflettono su metabolismo, cuore, cervello, muscoli e ossa. Nel 2014 il reparto endocrinologia ha effettuato, tra visite, ecografie, agobiopsie e alcoolizzazioni, circa 10.000 prestazioni complessive di cui la maggior parte riguardanti patologie della tiroide.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: