No alla ricusazione del presidente della Corte di Assise di Chieti: lo chiede il Coordinamento delle Parti Civili del processo per la megadiscarica di veleni di Bussi. Il Coordinamento si e' costituito oggi dopo che ieri i legali della Montedison hanno presentato la richiesta di ricucazione per il presidente della Corte d'Assise di Chieti, dove si tiene il processo, Geremia Spiniello, che avrebbe detto alla stampa di ''voler fare giustizia per il territorio''. Il Coordinamento sara' presente domani alla conferenza stampa 'Giu' le mani da Bussi' indetta a Pescara alle 10.30 per spiegare che ''rendere Giustizia non vuol dire condannare ma solo applicare la norme definendo il processo - come ha detto il presidente del Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio -. Per Bussi applicare le norme definendo il processo e' solo un dovere istituzionale impellente a distanza di oltre cinque anni dalla prima udienza. Per questo si e' costituto un coordinamento delle parti civili, che domani illustreranno le proprie posizioni di netta contrarieta' tecnica sulla avanzata ricusazione''. Del Coordinamento fanno parte per ora il Wwf, Legambiente e i comuni del pescarese Bussi, Popoli, Spoltore, Castiglione a Casauria, Alanno, Torre da Casauria e Torre dei Passeri.
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