Nella provincia dell'Aquila, aumentano le rapine di circa il doppio (da 31 a 61) ma complessivamente calano i furti, i reati in generale, il numero delle persone arrestate e denunciate, le infrazioni al Codice della strada, gli incidenti, le patenti ritirate ed aumentano le pattuglie ed i controlli effettuati. E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'attivita' operativa della Questura dell'Aquila (il periodo preso in considerazione va dal mese di giugno 2014 a maggio 2015) e dei Commissariati di polizia di Avezzano e Sulmona e dei distaccamenti di polizia stradale ed autostradale. L'occasione e' stata la tradizionale Festa del Corpo che si e' tenuta stamane presso l'auditorium del Conservatorio "Casella". La cerimonia si e' svolta alla presenza di numerose autorita' civili e militari, fra cui il prefetto dell'Aquila Francesco Alecci, il sindaco Massimo Cialente ed il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis. Nel corso della celebrazione sono stati consegnati gli attestati di merito al personale della Polizia di Stato che si e' particolarmente distinto nello svolgimento dei compiti di istituto. Sono stati premiati con il riconoscimento dell'encomio solenne i sostituti commissari Sabatino Romano e Gianfranco D'Aloisio e l'Assistente capo Antonella Marcantonio, in servizio presso la Squadra Mobile. Hanno ricevuto l'encomio: l'Ispettore capo Piero Di Giannantonio, in servizio presso il distaccamento polizia stradale di Sulmona, l'Ispettore capo Luciano Bernardi, il sovrintendente Gaetano Di Censo e l'Assistente capo Attilio Di Loreto, tutti in servizio presso la Sottosezione autostradale di Pratola Peligna, l'assistente capo Fabio Manzocchi, del distaccamento polizia stradale di Carsoli e l'Assistente capo Claudio Calisti in servizio presso l'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni studenti della provincia che si sono evidenziati per gesti di solidarieta' nei confronti di loro coetanei con difficolta' di integrazione: Atdhe Brahimaj, della classe V dell'I.P.S.I.A. "Patini - Liberatore" di Castel di Sangro; Katia Di Berardino, alunna della classe IV B della Scuola Primaria "Borgo Pineta" di Avezzano e la classe I A del Liceo Artistico "Muzi" di L'Aquila. E' stato, inoltre, presentato il progetto "investigatore per un giorno", un gioco virtuale realizzato dalla Questura in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria, Scienze dell'informazione e Matematica dell' Universita' di L'Aquila. Nel corso della cerimonia e' stata mostrata una demo del gioco, ambientato in un campus universitario, disponibile all'indirizzo web http://festaps2015.sitoeposta.it/#. Gli elementi principali del gioco, ambientato in un campus universitario, in cui i giovani giocatori devono trovare l'autore di un crimine, sono tre: la grafica accattivante tipica dei moderni videogiochi; l'aspetto didattico, visto che i ragazzi, per ottenere gli indizi necessari a risolvere il caso, devono rispondere a delle domande su materie di studio e che i moventi dei quattro principali sospettati sono legati a temi importanti (legalita', bullismo, razzismo e contrarieta' agli esperimenti di manipolazione genetica); e la capacita' logica, dal momento che bisogna osservare vari particolari e unirli per trovare la soluzione. Una delle classi che ha partecipato al gioco, la II F della Scuola Secondaria di Primo Grado Dante Alighieri , era presente alla cerimonia e ha ricevuto dei gadget a ricordo della giornata
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: