E' come un vigile 'urbano' dotato di strumenti sofisticatissimi, che, durante un intervento chirurgico, da' l'alt al neurochirurgo se la sua manovra rischia di compromettere in modo irreparabile aree come linguaggio e zona motoria, inducendolo a trovare altri percorsi col bisturi. L'immagine del vigile urbano 'ipertecnologico' di sala operatoria serve a far comprendere quello che tecnicamente si chiama neuromonitoraggio intraoperatorio, una prestazione di eccellenza sanitaria che assicura l'ospedale San Salvatore dell'Aquila come unico del centro sud. Un punto qualificante che, insieme al ruolo di centro di rifermento regionale dell'epilessia, ha consentito alla Neurofiosiopatologia di ottenere un premio assegnato dai medici di medicina generale e utenti dalla provincia di Pescara: si tratta di un riconoscimento 'fuori casa' ottenuto domenica scorsa a Pescara: il dottor Paolo Aloisi, direttore del servizio neurofisiopatologia del San Salvatore, e' stato insignito del premio Medicina Abruzzo, insieme ad altri reparti abruzzesi selezionati dall'associazione culturale Ulisse 2000 che ha organizzato la premiazione. Alla cerimonia Aloisi era presente con alcuni componenti il suo team: il dottor Alfonso Marrelli e le infermiere Lucia Soi e Anna Lucia Rossi. Il monitoraggio intraoperatorio di neuro fisiopatologia lo scorso anno e' stato utilizzato in 60 casi nel trattamento di aneurismi. Tutte circostanze di alta complessita' chirurgica, connotate dall'esigenza di salvaguardare le aree piu' delicate del cervello, come quelle della parola e del movimento. Situazioni, peraltro, connotate dall'emergenza e in cui la sinergia-sincronia tra neurofisiopatologia e neurochirurgia (altro reparto di eccellenza nazionale) ha assicurato prestazioni di elevata qualita'. Il punto di forza in Abruzzo della neurofisiopatologia e' costituito soprattutto dall'attivita' di centro regionale di riferimento per l'epilessia, con 2.000 pazienti seguiti, di cui 500 nell'aquilano e con percentuali alte di utenti da fuori regione e Asl: il 40% di malati arriva da oltre provincia oppure regione (Lazio e Marche). Nell'ambito di questa attivita', un dato importante: negli ultimi 15 anni, quasi 400 donne, curate in gravidanza con farmaci antipilettici, hanno partorito tutte bimbi sani. Nei mesi scorsi e' arrivato un riconoscimento di valenza nazionale: l'abilitazione, conferita dalla Societa' italiana di neurofisiopatologia clinica, a svolgere al San Salvatore - unica struttura in Abruzzo - Master di alto livello per post-specializzazione, nelle branche di neurologia, Neuropsichiatria infantile e neuro pediatria, concesso oggi in Italia sono a 14 centri.
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