Da questa mattina una squadra di sommozzatori guidati da esperti dell'istituto nazionale di vulcanologia e geofisica e dell'istituto di geofisica e tecniche del mare di La Spezia, stanno scandagliando il lago di Scanno per cercare di capire le cause che stanno determinando il continuo abbassamento delle acque del lago. Una sorta di radiografia generale del lago, commissionata dalla Comunita Montana Peligna, che dovrebbe portare a una conoscenza piu' dettagliata del piu' importante bacino lacustre abruzzese
Inoltre con l'ausilio di un magnetometro i sommozzatori si sono messi alla ricerca di possibili oggetti metallici che originerebbero delle onde magnetiche anomale. Un fenomeno che nei mesi scorsi ha fatto nascere le piu' disparate ipotesi e leggende attorno al lago.
'L'obiettivo principale e' quello ampliare le conoscenze sul lago di Scanno per capire cosa sta provocando l'abbassamento delle acque del lago', spiega Enrico Miccadei, dell'Universita' di Chieti Dipartimento ingegneria e geologia, 'inoltre stiamo cercando di capire l'origine delle variazioni dei campi magnetici registrate da alcuni strumenti di orientamento'.
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