Il sostituto procuratore della Repubblica di Teramo, Stefano Giovagnoni, ha concluso il sopralluogo nell'hangar dell'Avio Club Val Vibrata di Corropoli dove sono custoditi i rottami del velivolo a bordo del quale ha perso la vita Marco Ricci, il pilota civile di 47 anni deceduto domenica nello scontro con un velivolo gemello tipo Rv7 nel corso dell'air show ad Alba Adriatica. Giovagnoni era insieme a Tarcisio Carollo, uno dei massimi esperti in ingegneria aeronavale di Vicenza. Il pm titolare dell'inchiesta, conferira' ufficialmente l'incarico al professionista mercoledi' prossimo. L'autopsia sul corpo di Marco Ricci, il pilota civile di 47 anni deceduto domenica nello scontro con un velivolo gemello tipo Rv7 nel corso dell'air show ad Alba Adriatica è stata completata dall'anatomopatologo Antonio Tombolini, incaricato dalla procura della Repubblica di Teramo. E' stata avanzata l'ipotesi annegamento a cui si aggiungerebbero diverse fratture che il pilota del velivolo si sarebbe procurato nello scontro sullo specchio d'acqua antistante la spiaggia fra Tortoreto ed Alba adriatica. Ora si attende l'esito di esami piu' approfonditi del medico legale. Se non dovessero rendersi necessari nuovi esami, il pm potrebbe disporre la riconsegna della salma ai familiare dell'aviatore senese.
foto ANSA
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