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Pubblicato il 19/12/2012 17:05

Scuola di cinema a L'Aquila, inviato appello a Napolitano

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Gli studenti hanno inviato una lettera al presidente della Repubblica

Una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e' stata scritta da alcuni allievi del primo anno del Centro sperimentale di cinematografia per tentare di scongiurare il rischio chiusura della sede abruzzese della scuola di cinema.
'Il 13 dicembre - scrivono gli allievi - per voce del nostro direttore generale Marcello Foti, abbiamo appreso che la sede Abruzzo della Scuola Nazionale di Cinema sospendera' l'attivita' didattica se non arriveranno entro il 31 Dicembre i contributi economici promessi dalla Regione Abruzzo in virtu' degli accordi siglati con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia.
Questa sede, infatti, e' stata istituita all'Aquila nel 2011, con una convenzione che coinvolge la Regione Abruzzo, la Provincia e il Comune dell'Aquila e il ministero per i Beni culturali - Direzione Generale per il cinema. La nostra Scuola, come Lei ben sa, ha una storia ottuagenaria e un prestigio internazionale. Per i nostri banchi sono passati Antonioni, Di Venanzo, Germi, Marquez, Alida Valli e alcuni tra i piu' grandi autori e maestranze che hanno fatto grandissimo il cinema italiano'. Gli allievi passano quindi a ricordare l'intervento del Presidente in occasione dell'inaugurazione dell' 'Auditorium del Parco' progettato da Renzo Piano, quando 'ha rilanciato l'importanza del grande patrimonio di questa citta' che si candida a Capitale Europea della Cultura per il 2019' sottolineando che 'il Centro Sperimentale di Cinematografia e' un'istituzione d'eccellenza ed e' un valore per L'Aquila possedere un pezzo di storia del grande cinema mondiale, e noi studenti che veniamo da tutt'Italia siamo la prova tangibile di una pervicace resistenza al tentativo di logoramento quotidiano delle passioni nel nostro Paese'.
'Per tutti questi motivi - concludono gli allievi - Le chiediamo con la massima urgenza di sollecitare l' amministrazione regionale abruzzese affinche' non resti insensibile alla questione e sciolga le riserve sul suo vero interesse ad assolvere, o meno, gli impegni che ha sottoscritto e firmato'. 

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