Sei arresti in poche ore. Questo il bilancio di diverse operazioni concluse dagli agenti della squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine della Questura diPescara. In manette due albanesi Adrian Gjoka e Luigj Shyti, entrambi ventenni, per il reato di furto aggravato. Gli agenti chiamati in via Peschiera per un sospetto furto, con quattro giovani in fuga a piedi per le campagne, hanno poi effettuato un controllo nell'abitazione, unitamente al proprietario constatando la mancanza di vari oggetti in oro. Dalla verifica delle immagini del sistema di sorveglianza, si e' ricostruita la dinamica del furto, riuscendo a fermare, i due albanesi, in una strada chiusa poco distante dalla zona del furto con una parte della refurtiva, riconosciuta dai proprietari. Per i due ventenni questa mattina e' previsto il processo per direttissima presso il Tribunale di Pescara. In manette anche la pescarese Tamara Di Paolo (37) per i reati di rapina aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La donna notata da una addetta della sicurezza di un negozio del centro, dopo aver prelevato alcuni capi di abbigliamento, appena passata da un camerino, prima di dirigersi all'uscita, e' stata fermata da una addetta alla vigilanza che per tutta risposta e' stata aggredita e colpita con una ginocchiata allo stomaco, prima di essere bloccata da un agente della Polizia Municipale di Montesilvano, in uniforme e da un Assistente Capo della Polizia Postale, libero dal servizio, che avevano assistito alla scena. Anche ai due poliziotti la 37enne ha opposto resistenza colpendoli con calci e pugni, e mordendo l'Assistente Capo della Polizia su di un avambraccio. La Di Paolo, poi arrestata e' stata associata presso la casa Circondariale di Chieti. Lesioni e contusioni leggere per i due agenti. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, hanno tratto in arresto Driss El Amri (19), marocchino, e Angela Summa (22) di Pescara per i reati di rapina impropria e lesioni in concorso. I due, nei pressi di un negozio cinese in Corso Vittorio Emanuele stavano aggredendo la titolare del negozio, e altri parenti e in particolare un congiunto della donna, prima di essere bloccati un agente libero dal servizio e da un commesso, quando sono intervenuti i poliziotti che dopo aver appurato, dalle immagini delle telecamere, che i due giovani stavano tentando di appropriarsi di un capo di abbigliamento, li hanno arrestati. Il cinese aggredito e' stato medicato al pronto soccorso con una prognosi di 15 giorni. Arresti domiciliari infine per il furto di una bicicletta per Y.B., di Pescara, processato questa mattina per direttissima
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