Al termine di una violenta lite con la compagna, impedisce alla donna, ferita, di chiedere aiuto, ma i vicini di casa sentono i rumori e lanciano l'allarme ai Carabinieri, che lo arrestano. In manette, nella notte, a Montesilvano, e' finito un 73enne del posto, accusato di sequestro di persona e lesioni personali. La donna, una russa di 53 anni e' finita in ospedale con una prognosi di 25 giorni. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, tra i due e' scoppiata, per motivi di gelosia, una lite furiosa in casa, nel corso della quale il 73enne avrebbe rotto dei bicchieri sul pavimento. In seguito ad una colluttazione i due sono entrambi finiti a terra, ferendosi sui pezzi di vetro. La donna, sanguinante, avrebbe voluto chiedere aiuto, ma l'uomo glielo ha impedito bloccandola, tappandole la bocca e togliendole di mano il cellulare. I vicini hanno sentito i rumori ed hanno allertato il 112. L'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal tenente Christian Petruzzella, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Sul posto i militari hanno trovato numerose macchie di sangue a terra e sul letto ed hanno fatto intervenire il 118, che ha trasportato in ospedale la donna, la quale ha riportato tagli e lesioni varie. Ferito, in modo piu' lieve, anche il 73enne; ne avra' per otto giorni.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: