Quattro componenti di una famiglia rom di Torre dei Passeri sono stati arrestati dalla squadra mobile di Pescara perche' accusati di aver rubato una carta di credito e di aver fatto shopping acquistando scarpe, borse, profumi e capi di abbigliamento firmati in negozi alla moda e centri commerciali di Pescara. Su ordine del gip Gianluca Sarandrea sono stati tutti sottoposti agli arresti domiciliari. I quattro arrestati sono Anna e Stefania Di Rocco, zia e nipote, di 33 e 21 anni, il cugino Arcangelo Di Rocco, 26 anni, e la moglie di quest'ultimo Lorena Vandale Rodriguez, della stessa eta'. Devono rispondere a vario titolo di furto, ricettazione e indebito utilizzo di un titolo di credito. Per la squadra mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, avrebbero rubato la borsa della titolare di un negozio di giocattoli situato a Chieti Scalo, seguendo un copione consolidato dal gruppetto, che avrebbe effettuato altri furti simili. Nella borsa c'erano 1.400 euro e una carta di credito che e' stata utilizzata per fare compere, per un importo di 600 euro. La mobile e' arrivata ai quattro attraverso le telecamere dei negozi e raccogliendo le testimonianze di chi li aveva visti in azione. La polizia ritiene che i rom abbiano inoltre rubato borse e portafogli delle commesse di alcuni negozi approfittando della distrazione del personale. Con loro portavano una dodicenne da avviare al mestiere e in grado di far sembrare la famiglia "normale". Il gip che e' disposto gli arresti e' Gianluca Sarandrea, il pm Giuseppe Bellelli. Sono tutti i domiciliari.
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