Un 22enne albanese riforniva i tossicodipendenti prevalentemente di cocaina spacciata anche alla Sant'Egidio bene al prezzo medio di 80 euro al grammo; su richiesta, l'extracomunitario si approvvigionava anche di hashish e marijuana. L'attivita' investigativa sul suo conto iniziata a luglio ha portato a raccogliere elementi probatori utili a richiedere ed ottenere l'ordinanza di custodia cautelare dell'albanese a firma del gip del Tribunale di Teramo Giovanni De Rensis ed eseguita dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata che hanno condotto le indagini. Quando i militari sono andati a prelevarlo a casa, l'albanese ha tentato la fuga. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato anche il proprietario dell'appartamento, un 63enne del posto che stava nascondendo sotto il bombolone del gas una busta.
L'uomo aveva intravisto l'arrivo dei carabinieri che conosceva e ha cercato di nascondere l'involucro dentro il quale sono state trovate due pistole non registrate di provenienza estera: una calibro 38 Special ed una 635 oltre a 150 proiettili per la 38 Special ed un paio di manette. L'uomo e' stato arrestato con l'accusa di detenzione illegale di armi. Le indagini sono tese ad approfondire il legame fra i due. Inoltre, i carabinieri hanno richiesto alla prefettura la revisione della patente di guida per tutti i cocainomani segnalati.
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