Tre figli disoccupati a carico e una seconda casa ricevuta in eredita' per un totale di Imu da pagare di 1.600 euro: una madre teramana, nell'impossibilita' di pagare, ha deciso di incatenarsi alla recinzione della fontana ai piedi del Comune di Teramo, per attirare l'attenzione sul suo drammatico caso. Lo ha fatto oggi raccogliendo attorno a se' una folla di curiosi, ma anche l'intervento del sindaco di Teramo, accusato di aver elevato al massimo (10,6 per mille) l'aliquota prevista per la seconda abitazione.
'Purtroppo - ha risposto Brucchi alla signora, avvicinandola e trascorrendo con lei alcuni minuti di colloquio - siamo stati costretti per evitare tagli ai servizi e al sociale; ci siamo basati sull'idea che chi possiede anche una seconda abitazione potesse avere maggiori risorse a disposizione. Mi rendo conto che ci sono delle evidenti eccezioni, come questa'.
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