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Pubblicato il 09/10/2012 15:03

Trasporto pubblico, i sindacati chiedono la fusione

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Nota inviata alla Regione Abruzzo per accelerare la riforma

I sindacati regionali dei trasporti hanno avviato le procedure di raffreddamento e conciliazione per l'intero settore del trasporto pubblico locale, affidato alle imprese pubbliche e private titolari delle concessioni del servizio su gomma della Regione Abruzzo, alla luce dei 'differimenti ingiustificati nel programma di unificazione di Ara, Gtm e Sangritana' e per le 'scelte inadeguate in materia di individuazione dei bacini da sottoporre a gara nell'ambito del processo di riordino del settore'.

I segretari regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti rilevano 'ritardi immotivati nella costituzione di un'unica azienda pubblica, sebbene la materia sia disciplinata da ben due Leggi Regionali, nonche' dalla Risoluzione del primo agosto 2012 con cui il Consiglio Regionale ha impegnato Chiodi e la Giunta nella celere prosecuzione e conclusione del processo aggregativo'.

Ricordando l'importanza dell'aggregazione in termini di efficienza del servizio e di risparmio economico, i sindacati affermano di non condividere 'i contenuti e le scelte indicate nel documento istruttorio prodotto dalla Regione Abruzzo per l'individuazione degli ambiti territoriali da mettere a gara', perché 'la soluzione dei quattro bacini proposta dalla Regione denota numerose criticita'.

'Per sostenere tali motivazioni ed indurre la Giunta Regionale a dare seguito celermente a quanto l'intero Consiglio Regionale ha gia' deliberato - si legge nella nota -, le scriventi segreterie regionali dichiarano ufficialmente l'apertura delle procedure di raffreddamento e conciliazione e dalla provvisoria regolamentazione del settore inerente l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali'. 

 

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