Una banda di truffatori scoperta dalla polizia a Campobasso: durante i controlli di Ferragosto gli agenti della questura hanno denunciato due uomini e due donne residenti a Pescara, tutti di etnia rom, con l'accusa di tentata truffa ai danni di una anziana novantenne che vive in contrada Coste, ad Oratino. "La dinamica dei fatti - hanno riferito dalla polizia - e' quella ricorrente quasi sempre in questi tipi di reati, consistente cioe' nello spacciarsi per addetti di societa' di gestione di energia elettrica, gas o acqua che, col pretesto di visionare le bollette pagate al fine di attivare una procedura di rimodulazione dei contatori per ridurre i consumi energetici, carpiscono la buona fede delle persone anziane per entrare nelle loro case e rubare quello che riescono a trovare". Nel caso dell'anziana novantenne, un uomo e' riuscito ad entrare in casa fingendosi addetto al contatore del gas, mentre il suo complice e due donne, a bordo di una Alfa Romeo Giulietta, sono rimasti nascosti dietro la vegetazione della recinzione pronti ad entrare nell'abitazione per svaligiarla mentre il complice distraeva la vittima di turno. La scena pero' e' stata notata da una giovane coppia che vive in una villetta adiacente. Moglie e marito sono usciti in strada e hanno preso nota del numero di targa dell'auto, poi hanno chiamato il 113. L'imprevisto ha costretto i quattro alla fuga e il colpo e' cosi' fallito. Sono scattati subito controlli e posti di blocco, soprattutto sulle strade verso la costa, e 40 minuti dopo l'auto con a bordo i quattro e' stata intercettata e bloccata alle porte di Termoli. I quattro stati portati negli uffici della Polizia e le loro foto sono state mostrate all'anziana donna che ha riconosciuto in quei volti gli autori della tentata truffa.
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