Migliaia di studenti di circa 120 scuole abruzzesi alle 11,00 in punto hanno gridato in coro lo slogan ''Un abbraccio non soffoca'', per poi dare vita ad un maxi abbraccio collettivo. L'iniziativa, organizzata dalla Consigliera di Parita' della Regione Abruzzo, Letizia Marinelli, e' solo uno dei tanti eventi promossi in tutta la regione in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Difficile elaborare stime precise del fenomeno in Abruzzo, ma i dati diffusi parlano di 311 donne che, a Pescara, da gennaio, si sono rivolte al centro antiviolenza Ananke. Nel Teramano 350 persone sono state vittime o spettatori di violenze e si sono rivolte al centro 'La Fenice'. All'Aquila, nel corso di due mesi di attivita' del camper antiviolenza attivato dalla Questura sono state denunciate 33 persone. Da piu' parti si evidenzia come, in tutta la regione, si sia abbassata l'eta' delle persone coinvolte in fenomeni di violenza. Tra gli appuntamenti odierni anche l'incontro interistituzionale finalizzato a creare una rete regionale. All' iniziativa hanno preso parte rappresentanti delle Prefetture, delle Questure, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre a magistrati. ''L'incontro e' stato positivo - commenta Marinelli - e ci siamo gia' messi d'accordo per riunirci di nuovo prima delle festivita' natalizie, con l'obiettivo di arrivare quanto prima ad una rete interistituzionale''. Nelle scuole coinvolte dalle iniziative - ad Avezzano gli studenti hanno tra l'altro ricordato le due donne, madre e figlia, assassinate a Pescina lo scorso 16 ottobre - sono stati proiettati i cortometraggi ''I panni sporchi non si lavano in famiglia'', vincitore del premio Settimo Senso 2013, e ''Solo una storia'', realizzato dai ragazzi dell'istituto comprensivo 'Mario Giardini' di Penne . I filmati sono stati proiettati anche all'interno della Roman Style (Brioni) di Penne, dove le lavoratrici e i lavoratori hanno avuto un'ora a disposizione per discutere dei temi in questione. Marinelli, che ha condiviso il messaggio di non violenza anche con i soggetti del Patto per lo Sviluppo dell'Abruzzo, nei giorni scorsi ha rivolto un appello a vescovi e monsignori abruzzesi, i quali hanno accolto l'invito e si sono detti disponibili a sensibilizzare la comunita' ecclesiale regionale. A mobilitarsi anche il mondo artistico: spettacoli teatrali sono in programma un po' in tutta la regione, da PESCARA, dove stasera ci sara' un'esibizione al Matta, ad Ortona, con lo spettacolo 'E lo chiamano amore…'. A patrocinare le diverse iniziative, tra gli altri, la Commissione regionale Pari opportunita' (Cpo), presieduta da Gemma Andreini, che ha anche portato sul territorio la campagna nazionale 'Noi no'. Intanto, oggi e nei prossimi giorni, le emittenti televisive locali trasmetteranno lo spot contro la violenza di genere che, promosso dall'assessorato regionale alle Pari opportunita' e dalla Cpo, ha per protagonisti i dipendenti della Regione Abruzzo. In occasione della Giornata internazionale, il presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio provinciale dell' Aquila, Lucia Pandolfi, chiede ''per il territorio abruzzese e, in particolare, per l'Aquilano, alle prese con il post-sisma, un Piano straordinario di intervento sociale che esuli dai normali strumenti di programmazione e stabilisca interventi e risorse''. ''Molte donne - sottolinea Pandolfi - subiscono un vero e proprio commercio, si pensi alle nigeriane, che nel 98% dei casi sono vittime di sfruttamento. Altre donne sono ai confini della poverta' e conducono un'esistenza di solitudine''.
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